

I giudici lo hanno riconosciuto responsabile del danno erariale causato dalla soccombenza dell’Ateneo in una causa civile intentata da una paziente che 21 anni fa subì un danno irreparabile durante un intervento eseguito dal professionista.
La vicenda risale al 1993 quando Basile, già in servizio alla divisione di Chirurgia del Policlinico, eseguì un intervento di asportazione della tiroide su una paziente affetta da “gozzo multinodulare” durante il quale alla donna vennero procurati la lesione dei nervi ricorrenti delle laringe e un conseguente ipoparatiroidismo.
(ANSA)